6 SETTEMBRE 1943: NACQUE ROGER WATHERS (Pink Floyd).
di Anita Pascarella
“Il rock'n'roll sta diventando avidità nascosta sotto forma di intrattenimento, proprio esattamente come la guerra è diventata avidità nascosta sotto forma di politica.”
George Roger Waters nacque il 6 settembre 1943 (oggi 79 anni) a Great Bookham, nella contea di Surrey, nei dintorni di Londra, come il più giovane dei due figli di Mary Whyte ed Eric Fletcher Waters.
Si trasferì poi a Cambridge per motivi di studio.
Durante l'università a Londra conobbe Nick Mason e Richard Wright, futuri membri insieme a lui e all'amico Syd Barrett dei Pink Floyd, e poi David Gilmour.
È un cantautore, polistrumentista e compositore britannico, nonché cofondatore e membro (principalmente bassista e cantante) del gruppo musicale inglese.
Nella seconda metà degli anni settanta ha progressivamente acquistato sempre più influenza decisionale all'interno del gruppo, divenendone il leader, nonché principale autore ed ideatore principale dei più celebri capolavori (come The Dark Side of the Moon, Animals e The Wall), finché non ne uscì nel 1984 per proseguire la carriera da solista.
Suo padre, il sottotenente Eric Fletcher Waters, nato a Bishop Auckland in Inghilterra, il 12 dicembre 1914, perse la vita ad Aprilia, combattendo durante la seconda guerra mondiale dopo lo sbarco di Anzio il 18 febbraio 1944.
In quel periodo Roger era ancora in fasce per cui non ebbe mai modo di conoscerlo.
L'evento venne rievocato nel brano "When the Tigers Broke Free", in "Another Brick in the Wall pt. 1." è invece rappresentata la sofferenza per l'assenza della figura paterna.
I CINQUE MATRIMONI
- Si è sposato per la prima volta nel 1969 con Judith Trim. I due hanno divorziato nel 1975, Trim è morta nel 2001.
- Nel 1976 l'artista sposò l'artistocratica britannica Carolyne Christie con cui ebbe un figlio, Harry, artista che suona talvolta con lui, e una figlia, India. La coppia divorziò nel 1992.
- Tre anni dopo, nel 1993 sposò Priscilla Phillips, il matrimonio durò 8 anni.
- Nel 2004 iniziò una relazione con la regista Laurie Durning, con cui fu sposato dal 2012 al 2015.
- Infine, lo scorso anno (all'età di 78 anni), ha sposato la sua autista, Kamilah Chavis.
IL QUINTO MATRIMONIO CON Kamila Chavis.
La notizia del quinto matrimonio con la sua autista Kamilah Chavis, ci è giunta dalla rockstar, tramite i suoi profili social, dove ha pubblicato una serie di scatti accompagnati dalla didascalia "I'm so happy, finally a keeper (Sono così felice, finalmente una custode)".
I due sposatisi nell'ottobre 2021, si frequentavano da già cinque anni, incontratisi in occasione di uno dei suoi concerti dove lei che lavorava nei trasporti, guidò proprio l'auto che trasportava il cantante.
Precisamente la Chavis fu sua autista nel corso del Coachella festival, nel 2016.
In quell'occasione c'erano vari spostamenti e la guardia del corpo di Roger, sedeva avanti accanto a lei, lui invece era dietro, qualcosa lo attirò a tal punto che decise, un giorno, di farsi avanti: "Qualcuno ti ha mai detto che hai dei bellissimi zigomi?"... Anche lei ebbe una piccola reazione ed è così che tutto ebbe inizio.
L'amore è stato poi ufficializzato nel 2019 in Italia, quando i due furono visti insieme in occasione del Festival di Venezia.
Due anni dopo sono arrivate anche le nozze, le quinte per la star.
I PINK FLOYD E LE DROGHE
La musica degli anni '60 e '70 è ancora oggi associata al mondo della droga.
Quando i Pink Floyd divennero famosi, inizialmente restarono nell'ombra dei Beatles, giudicari in modo diverso rispetto alla reputazione di bravi ragazzi che suonavano musica pop con testi soft di cui godevano i Fab Four.
I Pink Floyd non componevano musica pop, ma brani di elevata qualità in stile blues con riferimenti psichedelici anche alla letteratura.
La band ottenne successo con i primi due album, poi il fondatore Syd Barrett abbandonò le scene a causa dei suoi problemi di salute dovuti all'abuso di LSD.
Gli altri continuarono però ad andare avanti e pubblicarono The Dark Side Of The Moon raggiungendo livelli davvero elevati, conquistando il pubblico con sonorità del tutto innovative.
La band non si fece conoscere tanto per i singoli, ma per gli album che costituivano unità narrative a sé.
Roger Waters però tuttora non riesce ad accettare che la loro reputazione fosse danneggiata da un'opinione sbagliata riguardante l'uso di stupefacenti.
Molti brani non furono ispirati dalle droghe, ma dalla letteratura e ciò portò dunque a dare spesso un'interpretazione errata ai brani della band.
Probabilmente Roger ha ragione: i media e anche parte dei fan hanno sempre amplificato l'aspetto dell'uso di stupefacenti, quando le loro canzoni non sono altro che frutto del loro genio creativo e del loro talento.
ROGER E I PINK FLOYD.
Roger ritiene che il pubblico dia un'attenzione troppo importante ai Pink Floyd e trent'anni fa non avrebbe mai immaginato che la band finisse in un museo.
Famoso perché avrebbe chiudere la storia del gruppo quando lo abbandonò nel 1993, poiché parecchi pezzi erano stati scritti da lui, ma il nome della band è un marchio registrato e ha un valore notevole, secondo la giurisprudenza inglese non avrebbe potuto impedirne l'uso.
Ha bei ricordi di Syd Barret, incontrato al liceo a Cambridge ed a cui era accomunato dalla passione per la musica, l'arte, la curiosità per quanto stava accadendo negli Usa, la cultura hippy.
Quando manifestò i suoi problemi, Rodger fece tutto il possibile per il suo amico: andò dalla sua famiglia, parlò con i migliori medici e prese appuntamento finanche con un famoso psichiatra scozzese, Ronald David Laing, che solo più tardi si scoprì fosse pazzo a sua volta, ma Syd si rifiutò di andarci e scappò dall'auto.
La registrazione di The Wall segnò un nuovo inizio, fu un cambio nelle dinamiche interne al gruppo.
Fu Richard Wright ad insistere per produrre con Roger e Gilmour, senza fare però nient'altro che criticare gli altri, per cui si videro costretti a licenziarlo.
"Is this the life we really want?" pur non essendo parte della raccolta dei Pink Floyd, è la continuazione della storia di "The wall", a Roger non sorprende ripetersi perché per lui non è cambiato molto e quei 50 anni fuori dai Pink Floyd non gli sembrano poi così tanti.
IL PRIMO ALBUM DA SOLISTA
Music From The Body, ultima collaborazione tra Roger Waters e Ron Geesin, è un lavoro lontanissimo da ogni limite imposto dalle regole del mercato discografico e intento a superare quello che viene chiamato "formato-canzone".
Costituito da ventidue brani che trattano diverse tematiche: dalla musica concreta ("Our Song") al folk intimista tipico di Waters ("Sea Shell And Stone"), con quadretti di musica da camera composti da archi ("Red Stuff Writhe") e piano ("Piddle In Perspex"), dai vari momenti cupi di violoncello ("Embryo Thought") a ritmi ossessivi di chitarra e mandolino ("A Gentle Breeze Blew Through Life" e la divertente "Dance Of The Red Corpuscles").
Roger mantiene lo stile musicale già sperimentato con i Pink Floyd dal folk psichedelico in stile More alla sperimentazione sonora, già tentata in Ummagumma con "Several Species Of Small Furry Animals Gathered Together In A Cave And Grooving With A Pict".
L'atmosfera e i testi malinconici e pessimisti sono in parte presenti, ma la figura del padre e la retorica antibellica e anticapitalista che segneranno la sua carriera sono ancora assenti.
L'ultima traccia, "Give Birth To A Smile", è suonata da tutti i membri dei Pink Floyd, ma nonostante l'apporto di Gilmour, Mason e Wright, è forse la più deludente dell'album.
Dopo questa breve esperienza la carriera di Roger continuò esclusivamente con i Pink Floyd, furono gli anni ella perfetta sintesi tra Waters e Gilmour, quelli dei capolavori floydiani.
Nel 1971 viene pubblicato Meddle, considerato insieme al precedente Atom Heart Mother un punto di congiunzione tra psych-rock e progressive, pur essendoci una minore componente sinfonica. Roger contribuì con la sola "Saint Tropez", ma contribuì a tutte le collaborazioni e in modo particolare alla psichedelica "Echoes" e all'intro di basso di "One of These Days".
L'anno successivo pubblicarono una una nuova colonna sonora per il film "La Vallée", del regista francese Barbet Schroeder (lo stesso di More).
Obscured By Clouds è costituito da dieci brani, composti quasi esclusivamente da Gilmour e Waters, segue la scia psych-folk, ma senza riuscire a comunicarne le sensazioni positive, forse a causa di un eccessivo impeto che fa perdere gran parte delle visioni oniriche.
Erano già iniziate le prove per The Dark Side Of The Moon (1973) che rappresenta una vera e propria svolta. Molti brani sono scritti insieme, ma non solo, Roger inizia a riflettere sul rapporto dell'uomo col potere e col denaro, sul conflitto tra bene e male, sul legame tra uomo e società, sulla vita e sulla morte, sull'incomunicabilità e sulla malattia.
Ciò rappresenta una grande svolta per il gruppo che adotta ora una linea più complessa e sofisticata.
Dopo il successo di questo album il gruppo viene sconvolto e Roger ha l'impressione che questo sia diventato per gli altri membri non più una grande passione condivisa, ma soltanto un lavoro ben pagato, decide così che sia necessario parlare delle proprie sensazioni, ma nasce anche in lui una maggiore forza introspettiva che segnerà gran parte della sua carriera successiva.
Waters è infatti ancora una volta, protagonista di tutti i brani ed è il solo a riuscire a sviluppare l'idea di un concept album che potesse essere condivisa da tutti.
Affronta così temi come: la mancanza, a tal proposito numerosi brani sono dedicati a Syd Barret, fra cui "Shine On You Crazy Diamond", che saranno proprio quelli che porteranno al successo dell'album; lo show business che distrugge l'arte ("Have A Cigar"), la società che schiaccia l'individuo ("Welcome To The Machine" in cui è affrontantato un tema che diventerà ossessivo in Animals e The Wall).
ANIMALS
Animals (1977) rappresenta l'ennesima svolta della carriera di Waters; i suoi testi diventano talmente complessi che da quel momento non basterà ascoltarli, ma sarà anche necessario leggerli per poterli comprendere.
I brani sono interamente scritti da Roger, solo "Dogs" è firmata da Waters e Gilmour.
Nacque da lui l'idea di legare la "Fattoria degli animali" di George Orwell.
In questo progetto emergono fortemente le idee politiche di sinistra, quasi marxiste, di Waters.
La conclusione dell'album è alquanto fatalista: la società moderna non offre speranze di felicità e l'unica componente che può allietare gli uomini è quella di avere relazioni affettuose e sincere tra di loro.
Il capitalismo crea una società dove tutti i suoi componenti sono infelici, non ha importanza chi sia ricco o povero. Le pecore sono sottomesse, i cani sono tristi, violenti, privi di affetti e destinati a morire in solitudine e finanche i maiali, i più fortunati e privilegiati agano il loro potere con la paura e la solitudine.
Dopo questa imponente descrizione della società, Waters decide di affrontare le proprie paure e le proprie psicosi.
I live diventano insopportabili, le regole dell'industria discografica asfissianti, non c'è più alcun legame tra pubblico e musicista.
Quest'ultimo aspetto raggiunge l'apice il 6 luglio 1977 allo stadio Olimpico di Montreal; durante l'esecuzione di "Pigs On The Wing (part II)", durante la quale l'artista si interrompe e rimprovera un fan che disturbava sia il pubblico che i musicisti, intimandogli di abbandonare il concerto.
Un altro fan si arrampica poi sulla recinzione e cerca di salire sul palco, Roger accecato dalla rabbia gli sputa in faccia, Gilmour non condividendo questo atteggiamento e si rifiutò di rientrare nel palco per il bis e il chitarrista Snowy White fu costretto a sostituirlo.
Questo episodio segnò il distacco del cantante non solo dal pubblico, ma anche dai suoi compagni che non ritiene più essenziali, poco tempo dopo avrebbe iniziato la sua esperienza da solista.
Fu così che nel 1979 nacque The Wall, album che descrive la vita e le paure di Pink, alter ego di Water che crea un muro che metaforicamente lo protegge dal mondo esterno ed in cui analizza tutte le sue fobie. Rivelando (come anche nei suoi successivi dischi solisti), la visione pessimistica circa ogni relazione umana: dal rapporto figli-genitori, a quelli tra bambini e insegnanti, marito e moglie, uomo e istituzioni.
The Wall segnaun ribaltamento della cultura pop degli anni Sessanta, non più rivoluzionaria e aggregante, ma reazionaria e alienante.
In Pink traspaiono anche pensieri fascisti e razzisti, alla triade di animali (pecore, cani e maiali), si aggiungono ora i vermi.
Questo nuovo pensiero è esposto in "Waiting For The Worms", i vermi rappresentano la decomposizione fisica e morale.
La solitudine e l'alienazione hanno trasformato Pink in un razzista, fascista, violento che non attende altro che sterminare i deboli per rinforzare la stirpe.
Con "Stop" viene interrotta questa escalation di odio, vuole solo tornare a casa ed abbandonare lo show.
Pink esce quindi dal muro e in "Outside The Wall" emergono ancora le idee che Waters aveva già espresso in Animals, cioè che solo l'affetto tra singoli individui può dare speranze di felicità.
Passano quattro anni prima dell'ultima pubblicazione dei Pink Floyd "The Final Cut" (1983).
Fatto fuori Wright, proprio a causa dei comportamenti di Roger, è ormai il cantante a scrivere tutti i brani senza alcuna partecipazione esterna.
Segue David Gilmour che un giorno, stanco, esce dallo studio di registrazione gridando: ""Se ti serve un chitarrista, telefonami pure!".
Si tratta quindi piuttosto di un album da solista di Waters, suonato da quanto era rimasto dei Pink Floyd.
I temi principali sono: la guerra ed il ricordo del padre, ormai diventato una sua vera ossessione.
Altri pensieri esposti sono: l'idea del tradimento della vittoria della seconda guerra mondiale, della democrazia fallita, dell'orrore della guerra che si ripete (il conflitto per le isole Falkland).
L'album non è però all'altezza di quelli precedenti la musica sembra quasi scomparire in prevalenza dell'importanza del testo.
Non segue alcun tour e Roger dichiara terminata l'esperienza dei Pink Floyd, anche se Gilmour e Mason non sono d'accordo e decidono di proseguire con il nome della band.
Waters si oppone in tribunale che nel 1985 darà ragione a Gilmour e Mason.
LA CARRIERA DA SOLISTA
Nel 1984, un anno prima, Roger dà il via alla sua carriera da solista con The Pros And Cons Of Hitch Hiking.
Due mesi dopo viene pubblicato l'album da solista di Gilmour, nato da una vecchia idea di Waters, "About Face".
L'esito è che entrambi perdano molto dall'assenza del proprio vecchio amico, ormai diventato un rivale.
In "The Pros And Cons Of Hitch Hiking" Waters deve sostituire Gilmour e lo fa con uno dei più grandi chitarristi del mondo, degno del suo predecessore, Cream Eric Clapton.
Lo stile blues del chitarrista non è però semplice da adottare e la fusione con Roger è quasi improponibile.
La struttura dei brani è abbastanza tipica delle ballate watersiane, idealmente un collegamento con The Final Cut, ma le sonorità tendono a ripetersi uguali a sé stesse, tutto ricorda la più recente discografia dei Pink Floyd.
Anche se Waters si concentra su riflessioni più individuali e personali riguardanti: la sessualità, la differenza tra i comportamenti reali e i desideri più autentici del nostro inconscio, è utilizzata la metafora dell'autostop come possibilità di realizzazione di sogni inconfessabili, di un cambiamento radicale.
Emergono la noia e l'evidente incapacità di rinnovarsi.
LA RIVALITA' TRA WATERS E GILMOUR CONTINUA DOPO TANTISSIMI ANNI.
Nel 2020 il bassista e cantante, Roger, ha accusato il chitarrista Gilmour di averlo bandito da tutti i canali ufficiali della band e di considerare ormai la leggendaria formazione britannica come sua sola proprietà.
Il messaggio è diffuso attraverso un video pubblicato su tutti i suoi account.
L'annuncio
"Normalmente non parlo pubblicamente ai fan dei Pink Floyd, ma è ciò che sto per fare - esordisce il musicista inglese - Prima di tutto voglio ringraziarvi per aver apprezzato la nuova versione di 'Mother' fatta con la band che ho messo insieme a distanza, e mezzo milione di persone ha guardato il video di questa versione del brano e la cosa mi dà gioia. Però questo ha portato a pormi una domanda: perché questo video non è su un sito che porta il nome di Pink Floyd website? Beh, la risposta sta nel fatto che nulla che mi riguardi è presente sul sito dei Pink Floyd. David Gilmour mi ha bannato dal sito dei Pink Floyd. Circa un anno fa ho radunato una sorta di Camp David per tutti i restanti membri dei Pink Floyd in un hotel vicino l'aeroporto di Londra. Lì ho proposto qualsiasi tipo di misura per cercare di superare questa orribile impasse nella quale siamo, superare questa situazione difficile in cui siamo e che non ci ha portato nulla di buono.
Visto che i 30 milioni tra voi che si sono iscritti al sito lo hanno fatto perché ammirano ciò che tutti noi abbiamo creato - Syd, me, Rick, Nick e David - nel corso degli anni, ho suggerito, tra le altre cose, che tutti noi potessimo avere uguale accesso al sito e condividere con voi i nostri progetti. Purtroppo David pensa sia solo di sua proprietà, crede che i Pink Floyd siano di sua proprietà, crede che lui sia i Pink Floyd e che qualsiasi cosa io sia coinvolto sia irrilevante e debba limitarmi a tenere la bocca chiusa, solo perché ho lasciato la band nel 1985.
Bene, ognuno può avere la propria opinione ma mi risulta ci siano state delle lamentele tra le truppe. Alcuni amici che seguono queste cose mi hanno detto che molti si sono chiesti del perché dovessimo stare lì e guardare Polly Samson (moglie di Gilmour Ndr) mese dopo mese, giorno dopo giorno, e i Von Trapps che ci leggono estratti dai romanzi per farci prendere sonno ? Ed è un'ottima domanda. Invece non ci capita mai di sapere cosa sta facendo Roger o informazioni su "This Is Not A Drill" (il tour di Waters Ndr) e se produce qualcosa non è mai mostrato e così accade per tutti i lavori che non sono pubblicizzati. Perché il film concerto di Us and Them filmato da Sean Evans, che è da poco uscito in digitale, non è mai menzionato? Non ci è nemmeno concesso menzionare queste cose sul sito ufficiale dei Pink Floyd.
Questo è sbagliato e bisogna protestare, o magari cambiare il nome della band come gli Spinal Tap così sarà tutto ok. Non voglio essere sarcastico, anche se è la direzione che spesso prendo, ma voglio solo ringraziarvi per tutto l'affetto che ci avete dato per 'Mother', siate al sicuro. Siamo in tempi molto complicati e dobbiamo trovare i modi più disparate per comunicare, per collaborare per fermare le istituzioni dal distruggere questo pianeta fragile che chiamiamo casa.
DISCOGRAFIA CON I PINK FLOYD
- 1967 - The Piper at the Gates of Dawn
- 1968 - A Saucerful of Secrets
- 1969 - More ed Ummagumma
- 1970 - Atom Heart Mother
- 1971 - Meddle
- 1972 - Obscured by Clouds
- 1973 - The Dark Side of the Moon
- 1975 - Wish You Were Here
- 1977 - Animals
- 1979 - The Wall
- 1983 - The Final Cut
COLONNE SONORE
- 1970 - Music from "The Body"
- 1986 - When the Wind Blows
DISCOGRAFIA DA SOLISTA
Album in studio
- 1984 - The Pros and Cons of Hitch Hiking
- 1987 - Radio K.A.O.S.
- 1992 - Amused to Death
- 2017 - Is This The Life We Really Want?
MUSICA LIRICA
- 2005 - Ça ira
- 2018 - The Soldier's Tale
LIVE
- 1990 - The Wall - Live in Berlin
- 2000 - In the Flesh - Live
- 2015 - Roger Waters: The Wall
- 2020 - Roger Waters: Us + Them
TOUR
- The Pros and Cons of Hitch Hiking (1984-1985)
- K.A.O.S. On the Road (1987)
- In the Flesh (1999-2002)
- The Dark Side of the Moon Live (2006-2008)
- The Wall Live (2010-2013)
- Us + Them Tour (2017-2018)
- This Is Not a Drill (2022)
Dopo la pausa dovuta alla pandemia il 6 luglio 2022 da Pittsburgh, Roger Waters ha dato avvio al suo "This is not a drill tour".
A giugno del 2022 è inoltre comparso come ospite dell'ultima puntata del "Late show with Stephen Colbert", uno dei programmi più seguiti negli Stati Uniti.
L'ex membro dei Pink Floyd ha eseguito in live dallo studio alcuni successi del leggendario gruppo britannico in alcuni medley, fra cui "Another brick in the wall".
Il tour è attualmente ancora in corso, l'artista si sta esibendo tra Stati Uniti e Canada, il periodo conclusivo si svolgerà nel mese di ottobre e le ultime tappe saranno: l'8, il 14 e il 15 del mese rispettivamente a Dallas, in Texas e poi infine a Città del Messico.
ROGER WATERS REGISTA
Roger Waters è un artista a 360 gradi che non si è limitato all'attività musicale, ma è anche attore, regista, produttore, scrittore e sceneggiatore.
Filmografia
- PINK FLOYD - THE WALL Musicale, (Gran Bretagna - 1982), 99 min.
Scrittore, sceneggiatore e musicista.
- QUANDO SOFFIA IL VENTO Animazione, (Gran Bretagna - 1986), 86 min. Musicista.
- ROGER WATERS. THE WALL: LIVE IN BERLIN 1990 Musicale, (Gran Bretagna - 1990). Musicista.
- ROGER WATERS. IN THE FLESH LIVE Musicale, (Gran Bretagna - 2001) Musicista.
- ROGER WATERS - THE WALL Eventi, (USA - 2015), 155 min.
Regista, musicista e produttore.
- LA MACCHINAZIONE Noir, (Italia - 2016), 100 min. Musicista.
- ROGER WATERS - US + THEM Documentario, (Gran Bretagna - 2019), 90 min.
Interpetra sé stesso, regista.
- THE FOUR WALLS Drammatico, (Turchia - 2021), 114 min. Produttore.
ORIENTAMENTO POLITICO
Waters è un pacifista e non ha mai nascosto le sue simpatie politiche di sinistra, definendosi personalmente come un socialista e convinto elettore del Partito Laburista.
WATERS E LA GUERRA TRA RUSSIA E UCRAINA
Waters ritiene che sia Joe Biden ad alimentare il fuoco in Ucraina e che sia un crimine enorme, perché gli Stati Uniti non incoraggiano Zelensky a negoziare in modo da evitare le atrocità di questa guerra.
Ritiene che la guerra non sia esattamente iniziata nel 2022, ma nel 2008 e che riguardi fondamentalmente l'azione e la reazione della NATO che si è spinta fino al confine Russo, cosa che Gorbaciov aveva promesso di non fare quando negoziò il ritiro dell'URSS dall'Europa orientale.
L'artista che ha perso suo padre nel corso della Seconda Guerra mondiale, ha sottolineato che il comportamento degli americani nel caso in cui i cinesi mettessero missili con armamento nucleare in Messico e Canada non sarebbe diversa.
Il commento di Roger su Facebook e Twitter:
"4 gennaio 2022, la prossima volta che
senti i guerrafondai tintinnare e affilare le sciabole sull'Ucraina o da
qualche parte, leggi questi "ricordi di famiglia della seconda guerra
mondiale", dal blocco Russo.
La vita è una cosa così semplice, ma crudele' Di Vladimir Putin - Ricordi di famiglia della seconda guerra mondiale.
Questo articolo originariamente apparso ai pionieri russi. Tradotto da Kristina Aleshnikova.
Francamente, a mio padre non piaceva nemmeno toccare l'argomento della guerra. Era più come se fossi semplicemente nelle vicinanze quando gli adulti discutevano o ricordavano cose tra di loro. Tutta la mia conoscenza della guerra - di quello che è successo alla mia famiglia - è nata da quelle conversazioni ascoltate per caso tra adulti. Tuttavia, ci sono state volte in cui hanno parlato con me direttamente.
Mio padre era un marinaio. Fu chiamato nel 1939 e prestò servizio in uno squadrone di sottomarini a Sebastopoli. Al suo ritorno, ha lavorato in una fabbrica a Peterhof dove ha vissuto con mia madre. Penso che abbiano persino costruito una specie di casetta lì.
Allo scoppio della guerra lavorava in una compagnia militare, che gli dava diritto all'esenzione dalla leva. Tuttavia, ha chiesto prima di unirsi al partito e poi di nuovo per essere inviato al fronte. Fu inviato a una squadra di sabotaggio dell'NKVD. Si trattava di un piccolo contingente di 28 persone che furono inviate nelle retrovie vicine per compiere atti di sabotaggio - far saltare in aria ponti, binari ferroviari, ecc. Quasi subito caddero in un'imboscata - qualcuno li tradì. Entrarono in un certo villaggio, poi lo lasciarono, e quando tornarono qualche tempo dopo i nazisti li stavano già aspettando. Sono stati inseguiti attraverso i boschi.Sono stati inseguiti attraverso i boschi. Mio padre è sopravvissuto nascondendosi in una palude dove ha passato ore sott'acqua respirando attraverso una canna. Lo ricordo dalla sua storia. Disse che mentre era nella palude respirando attraverso il canneto, poteva sentire i soldati tedeschi che passavano, a pochi passi da lui, e come i cani abbaiavano...
Inoltre, presumibilmente era già l'inizio dell'autunno, vale a dire che faceva già freddo. Ricordo bene anche come mi disse che il capo del loro gruppo era un tedesco. Cittadino sovietico, ma comunque tedesco.
È interessante notare che un paio di anni fa mi è stato consegnato un dossier su questo gruppo dagli archivi del ministero della Difesa. Ce l'ho ancora a casa mia a Novo-Ogaryovo. C'è un elenco del gruppo: cognomi, nomi, patronimici e brevi descrizioni. C'erano infatti 28 persone e il loro capo era un tedesco, esattamente come aveva detto mio padre.
Delle 28 persone, solo 4 hanno attraversato la linea del fronte tornando dalla nostra parte.
Gli altri 24 sono stati uccisi.
Furono quindi riassegnati all'esercito attivo e inviati al Nevsky Pyatachok. Fu probabilmente il punto più violento durante l'intero blocco di Leningrado. Le nostre truppe tenevano una piccola testa di ponte larga quattro chilometri e profonda circa due. Doveva essere un trampolino di lancio per la futura rottura del blocco, ma non è mai stato utilizzato per questo scopo. Hanno sfondato il blocco altrove. Tuttavia, lo spot (Nevsky Pyatachok) è stato tenuto per molto tempo e ci sono stati combattimenti eccezionalmente pesanti lì. Ci sono altezze imponenti sopra e tutto intorno ed è stato sparato dappertutto. Naturalmente i tedeschi erano anche consapevoli che era il luogo più probabile per una svolta e cercarono semplicemente di cancellare il Nevsky Pyatachok dalla faccia della terra. Ci sono dati su quanto metallo c'è in ogni metro quadrato di questa terra. Ancora oggi è metallo solido.
Mio padre mi ha detto come è stato ferito lì. La ferita era grave e visse il resto della sua vita con delle schegge nella gamba poiché non tutti i frammenti potevano essere rimossi. La gamba gli faceva sempre male e in seguito non riusciva mai a raddrizzare il piede correttamente. Hanno scelto di non toccare i piccoli frammenti per evitare di frantumare l'osso. E grazie a Dio, hanno tenuto la sua gamba quando avrebbero potuto amputare - aveva un buon dottore. Gli è stata assegnata la disabilità di gruppo II. In quanto veterano disabile, alla fine gli fu dato un appartamento. Era il nostro primo appartamento separato, un piccolo bilocale. (Nota: prima di allora i Putin vivevano in un appartamento comune, dove diverse famiglie condividono le strutture, il corridoio e la cucina, e dormono in stanze separate.) Prima ci veniva dato l'appartamento abitavamo in centro città e ora dovevamo trasferirci, non proprio in periferia, ma in una zona di nuova costruzione. Ciò non accadde subito dopo la guerra, ma quando già lavoravo al KGB. Allora non mi fu dato un appartamento, ma alla fine mio padre ottenne il suo, e fu motivo di grande felicità. Il suo racconto di come è stato ferito è stato il seguente:
Lui, insieme a un compagno, ha effettuato una piccola sortita nelle retrovie dei tedeschi, strisciando, strisciando, e poi diventa divertente e triste allo stesso tempo. Raggiunsero un bunker tedesco, dal quale emerse un ragazzo enorme e li guardò dritto negli occhi. Non potevano alzarsi perché erano nel mirino della mitragliatrice. "L'uomo ci ha guardato molto attentamente", ha detto mio padre, "ha tirato fuori una granata, poi un'altra e ci ha lanciato quelle granate. Bene e ...." La vita è una cosa così semplice, eppure crudele.
Qual è stato il suo problema più grande quando ha ripreso conoscenza? Il fatto che fosse già inverno. La Neva era bloccata dal ghiaccio e doveva in qualche modo arrivare dall'altra parte per ottenere aiuto e cure mediche qualificate. Tuttavia, non era in condizione di camminare.
È vero, è riuscito a riconquistare la sua gente da questa parte del fiume. Ma non furono molti quelli disposti a trascinarlo dall'altra parte perché quel tratto della Neva era esposto al fuoco dell'artiglieria e delle mitragliatrici. C'erano poche possibilità di raggiungere la sponda opposta. Tuttavia, per puro caso, è apparso un suo vicino di casa di Peterhof. E questo vicino non ha esitato a trascinarlo e anzi lo ha trascinato fino in ospedale. Entrambi ce l'hanno fatta a sopravvivere. Il vicino ha aspettato in ospedale, si è assicurato che fosse operato e ha detto: "Bene, ora vivrai, ma io vado a morire". E se ne andò.
In seguito chiesi a mio padre se quell'uomo fosse davvero morto. Ha detto che non aveva mai più avuto sue notizie e credeva che fosse stato effettivamente ucciso. Non riuscì mai a dimenticare quell'episodio e lo tormentò tremendamente. Ricordo che una volta negli anni '60 (non ricordo l'anno esatto perché ero ancora molto giovane allora), ma all'inizio degli anni '60, improvvisamente tornò a casa, si sedette e iniziò a piangere. Aveva incontrato il suo salvatore in un negozio a Leningrado.
Come il loro precedente incontro, era puramente casuale, una coincidenza su un milione che entrambi gli uomini fossero nello stesso negozio allo stesso tempo. Si sarebbero incontrati di nuovo più tardi a casa nostra. Mia madre mi ha raccontato di come è andata a trovare mio padre all'ospedale dove giaceva dopo essere stato ferito. Avevano un bambino piccolo che all'epoca aveva solo tre anni, quel periodo di blocco e fame. Mio padre le ha contrabbandato le sue razioni ospedaliere e lei a sua volta le ha portate a casa e ha dato da mangiare al loro bambino. Quando ha iniziato a svenire per la fame in ospedale, i medici e le infermiere hanno capito cosa stava succedendo e hanno impedito a mia madre di fargli visita di nuovo.
Poi suo figlio le è stato portato via. È stato fatto senza preavviso, come ha poi ricordato, nel tentativo di salvare i bambini piccoli dalla fame. I bambini sono stati portati in orfanotrofi per la successiva evacuazione. Ai genitori non è stato nemmeno chiesto.
Lì si ammalò - mia madre disse che era difterite - e non sopravvisse. Ai miei genitori non è stato nemmeno detto dove fosse sepolto e non l'hanno mai scoperto. Proprio l'anno scorso alcune persone che non conosco, lavorando di propria iniziativa, hanno cercato negli archivi e trovato documenti su mio fratello. Ed era davvero mio fratello, perché sapevo che dopo essere fuggiti da Peterhof dall'avanzata delle truppe tedesche, vivevano con uno dei loro amici e conoscevo persino l'indirizzo. Vivevano sul cosiddetto "Canale dell'Acqua" (Vodnyj Kanal). Sarebbe più corretto chiamarlo "Bypass Channel" (Obvodnyj Kanal), ma a Leningrado è chiamato "Water Channel". So per certo che vivevano lì. Non solo l'indirizzo da cui è stato prelevato corrispondeva, ma anche il nome, il cognome, il patronimico e la data di nascita corrispondevano. Era, ovviamente, mio fratello. Il luogo di sepoltura era il cimitero di Piskaryovskoye. Anche il sito esatto è stato specificato.
Ai miei genitori non è stato detto nulla di questo. Ovviamente, altre cose avevano una priorità più alta all'epoca.
Quindi tutto quello che i miei genitori mi hanno detto sulla guerra era vero. Non è stata inventata una sola parola. Non un solo giorno è stato spostato. Mi raccontavano tutto di mio fratello, del vicino e del comandante del gruppo tedesco - tutto combaciava, tutto confermato in modo incredibile. Dopo che mio fratello è stato portato via e mia madre lasciata sola, mio padre è stato finalmente in grado di camminare con le stampelle ed è tornato a casa. Quando si diresse verso il suo edificio, vide che c'erano degli inservienti che trasportavano i corpi fuori dall'ingresso. Ha identificato uno di loro come mia madre. Si avvicinò a loro e gli sembrò che stesse respirando. Ha detto agli inservienti: "È ancora viva!" "Morirà lungo la strada", hanno detto. "Non sopravviverà adesso." Poi li ha attaccati con le stampelle e li ha costretti a riportarla nell'appartamento. Gli dissero: "Beh, faremo come dici, ma sappi che non verremo qui per altre due, tre o quattro settimane. Allora dovrai affrontare le cose da solo. Mio padre l'ha riportata in vita. È sopravvissuta. Ha vissuto fino al 1999. Mio padre è morto alla fine del 1998.
Dopo la revoca del blocco, si trasferirono nella provincia di Tver, patria dei loro genitori, dove vissero fino alla fine della guerra. La famiglia di mio padre era piuttosto numerosa. Aveva sei fratelli, cinque dei quali furono uccisi in guerra. Questo è stato un disastro per la famiglia. Anche i parenti di mia madre sono morti. Ero un bambino in ritardo poiché mia madre mi ha dato alla luce quando aveva 41 anni.
La nostra situazione non era unica. Dopotutto, non c'era famiglia dalla quale qualcuno non fosse morto o che non avesse sofferto dolore, sventura e tragedia. Tuttavia, i miei genitori non nutrivano ancora odio per il nemico, il che è semplicemente fantastico. Ad essere sincero, non riesco ancora a capirlo completamente. La mamma era generalmente una persona molto carina e gentile. Ricordo che disse: "Ebbene, che tipo di odio si può avere verso questi soldati? Sono persone semplici e muoiono anche in guerra". È fantastico. Siamo stati cresciuti con libri e film sovietici... e odiavamo. Ma in qualche modo non ce l'aveva in lei. Ricordo ancora chiaramente le sue parole: "Ebbene, cosa puoi avere contro di loro? Sono anche grandi lavoratori, proprio come noi. Sono stati semplicemente costretti ad andare al fronte".
Queste sono le parole che ricordo dalla mia infanzia."
Roger si è schierato contro l'Ucraina, finendo nella LISTA NERA DEI NEMICI DI KIEV, stilata dal portale Myrotvórets, un sito web ucraino fondato nel 2014.
Formalmente non si tratta di un registro ufficiale del governo, ma viene usato dalle autorità ucraine e dai servizi segreti per segnalare e schedare, oltre a spie e agenti segreti, anche giornalisti, politici e personalità pubbliche considerate una "minaccia" per la sicurezza nazionale.
La rockstar britannica è stata accusata di «propaganda anti-ucraina» e di «partecipazione ai tentativi di legalizzare l'annessione della Crimea alla Russia».
Noto per le sue idee anticonformiste, si è esposto sulle principali facciate giornalistiche riguardo situazioni che attraversano il mondo alla delicata questione palestinese alla sanguinosa guerra siriana fino alla violenta crisi ucraina.
Roger Waters è convinto che "Il conflitto in Ucraina può essere fermato, secondo me, domani. Tutto ciò che serve è che gli americani si avvicinino al tavolo e dicano 'OK, andiamo avanti con gli accordi di Minsk'. E poi sarebbe tutto finito".
Ha inoltre sottolineato che il presidente Vladimir Zelensky, abbia fatto una campagna con la promessa di mantenere gli accordi di Minsk e porre fine alla guerra civile, iniziata dopo il colpo di Stato del 2014 a Kiev, votata dal 73% degli ucraini.
Ritiene inoltre che l'Occidente non abbia alcun interesse nel mettere fine al conflitto e combatteranno fino all'ultimo ucraino. La NATO e Joe Biden non vogliono finisca perché ci sono enormi interessi in ballo.
Secondo la rockstar l'Ucraina e Taiwan sono i punti principali che potrebbero scaturire una terza guerra mondiale.
Ha poi spiegato che Taiwan sia parte della Cina e che la comunità accetta le ragioni cinesi dal 1948, dunque se il popolo cinese vuole vivere sotto un regime comunista, o i russi, o chiunque altro nel mondo, lo facciano, non ci sono ragioni per cui gli si dovrebbe impedire l'autodeterminazione.
Ha poi concluso affermando che gli americani vogliano governare il mondo e che questo sia l'aspetto pericoloso della loro politica estera. Vogliono decidere come debbano comportarsi anche tutte le altre nazioni.
Tuttavia Roger Waters sente ugualmente il dolore degli ucraini ed ha risposto alla lettera di una sua fan di 19 anni, Alina, che gli aveva chiesto di schierarsi a favore di Russia o Ucraina, in modo molto umano.
"Cara Alina,
Ho letto la tua lettera, sento il tuo dolore, sono disgustato dall'invasione dell'Ucraina da parte di Putin. A parer mio è un errore criminale, l'atto di un gangster, deve esserci un cessate il fuoco immediato. Mi dispiace che i governi Occidentali stiano alimentando il fuoco che distruggerà il tuo bel paese, inviando armi in Ucraina anziché impegnarsi nella diplomazia necessaria per fermare il massacro. State pur certi che se tutti i nostri leader non metteranno da parte la retorica e non si impegneranno nei negoziati diplomatici, resterà ben poco dell'Ucraina alla fine dei combattimenti. Una lunga insurrezione in Ucraina sarebbe un evento grandioso per i criminali di Washington, è ciò che sognano, di 'giocare la partita' come fanno loro, 'con il coraggio di chi è fuori portata'. Spero veramente che il vostro presidente non sia anch'egli un gangster, e che faccia ciò che è meglio per il suo popolo, e chieda agli americani di sedersi al tavolo [dei negoziati]. Purtroppo, però, molti leader mondiali sono dei delinquenti e il mio disprezzo per i criminali politici non è nato la settimana scorsa con Putin. Ero disgustato dai gangster Bush e Blair quando invasero l'Iraq nel 2003. Ero e sono tuttora disgustato dall'invasione della Palestina da parte del governo criminale di Israele nel 1967, dal conseguente apartheid e dall'occupazione di quella terra che durano ormai da più di cinquant'anni. Ero disgustato dai criminali Obama e Clinton quando ordinarono gli illegali bombardamenti della NATO in Libia e in Serbia. Sono disgustato dalla distruzione integrale della Siria cominciata nel 2011 con l'interferenza esterna a sostegno di un cambio di regime. Ero disgustato dall'invasione del Libano nel 1982 quando il criminale Shimon Peres cospirò con la Milizia Cristiana Falangista per l'assassinio dei rifugiati palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila nel sud del paese.
Sono dispiaciuto per te, Alina, e per tuo padre, tua madre, i tuoi zii e zie, per i tuoi fratelli e sorelle, per i tuoi cugini. Ho perso sia mio padre Eric Fletcher Waters che mio nonno George Henry Waters nelle guerre contro i tedeschi.
Credimi quando ti dico che credo nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata a Parigi nel 1948. Ho da sempre lottato più che ho potuto per promuovere e sostenere i diritti umani per i miei fratelli e sorelle in tutto il mondo, e ora sostengo te e i tuoi [fratelli], con tutto il mio cuore.
A proposito di criminali, devo dissentire riguardo a un passaggio della tua lettera, la tua convinzione al '200%' che non ci sono Neo-Nazisti nel tuo paese è certamente un errore. I ben noti Battaglione Azov del vostro esercito, la Milizia Nazionale e il gruppo S14 si sono autodefiniti Neo-Nazisti. Anche loro sono dei criminali.
Aggiungo che non sono stato in silenzio rispetto alla situazione in Ucraina, ho scritto un articolo che è stato distribuito sei giorni fa [4 marzo 2022, ndr] dal Globetrotter, che allego a questo post: https://braveneweurope.com/roger-waters-the-war-profiteering-gangsters-will-kill-us-all-unless-we-unite-against-them?fbclid=IwAR165zZ9MEJawR61sE81AZtLxExAFDKDPAthTFC4Z_vtWcACW9CKjpoj2VE
Che altro, Alina? Beh, noi, il popolo, tutti noi in ogni paese del mondo, incluse Ucraina e Russia, possiamo lottare contro i criminali, possiamo dirgli che non saremo parte delle loro letali e oscene guerre scatenate per ottenere potere e ricchezza a spese degli altri. Possiamo dirgli che le nostre famiglie, anzi le famiglie di tutto il mondo sono più importanti per noi di tutto il potere e il denaro del mondo.
Dove vivo, negli Stati Uniti, possiamo unirci ai [movimenti] Black Lives Matter o Code Pink, o BDS, o Veterans For Peace [Veterani per la pace] o a qualsiasi altro gruppo tra le miriadi di organizzazioni contro la guerra, in favore della legge, della pace, dei diritti umani. Farò qualsiasi cosa in sostegno della fine di questa orribile guerra nel tuo paese, qualsiasi cosa eccetto sventolare una bandiera per incoraggiare il massacro.
È questo ciò che vogliono i criminali, vogliono che sventoliamo bandiere. È così che ci dividono e ci controllano, incoraggiandoci a sventolare bandiere, a creare una ostile cortina di fumo per renderci ciechi alla nostra innata capacità di empatizzare l'uno con l'altro, mentre depredano e violentano il nostro fragile pianeta.
Farò tutto ciò che è in mio potere per aiutare a riportare la pace a te e alla tua famiglia, e al vostro bel paese. Questa lunga guerra/insurrezione che Hillary Clinton e Condoleezza Rice e il resto dei falchi criminali di Washington stanno incoraggiando non è né nel tuo interesse né nell'interesse dell'Ucraina.
Ti auguro ogni bene, Alina.
Ti ringrazio per la tua lettera e, qualora decidessi di inviarla, per la tua risposta. La stamperò.
Lo prometto.
Con affetto,
R."
Nonostante l'affetto per i suoi fan distrutti da questa guerra non può fare a meno di ritenere che però questa guerra sia colpa dei nazionalisti ucraini.
CURIOSITA'
È molto alto, precisamente 1,91 m.
Segno zodiacale: Vergine
HAPPY BIRTDAY TO ROGER WATERS. WE WISH YOU THE BEST.