7 Dicembre 2022, ROMA – Valerio Scanu al Teatro Roma con il suo classico concerto di Natale.
(Anita Pascarella) Nella giornata del 7 dicembre, abbiamo raggiunto Valerio Scanu a Roma, dove si è tenuto il suo ormai tradizionale, concerto di Natale.
Sono infatti, ben 10 anni che il cantante sardo tiene questo tipo di concerti nella capitale, che però finora si erano sempre e solo svolti presso l'Auditorium parco della musica, quest'anno la struttura è stata cambiata con il Teatro Roma e sarà inoltre replicata il 28 dicembre presso il Politeama Ruzzi di Vasto (CH).
Le sue fan più accanite, da anni, lo raggiungono da tutta Italia per i suoi eventi più importanti, ovunque lui si trovi, soprattutto per questo classico evento natalizio.
Attorno a Scanu, si respira un'aria di famiglia, lui è sempre carino, gentile e disponibile con i propri seguaci, ai quali rilascia volentieri foto dopo ogni concerto e con cui ha un bellissimo rapporto.
C'è inoltre da aggiungere che i suoi ammiratori, sono anche molto uniti e legati da uno splendido rapporto di amicizia, a tal punto da avere l'usanza di riunirsi per una cena, ogni anno, dopo il classico evento.
Il concerto, è stato curato in ogni minimo dettaglio, dalla sceneggiatura con luci ed effetti splendidi, ai costumi, alle musiche.
Valerio indossava lo stesso abbigliamento del suo CD natalizio pubblicato nel 2020, "Canto di Natale", accompagnato sul palco dalla sua amica e corista Irene Calvia, il chitarrista Fabio Greco, il pianista Dario Zeno ed il bassista Francesco Luzzio.
Il cantante ha aperto il suo concerto eseguendo tutte le canzoni di quest'album e citandone anche alcune frasi di Remo Girone che accompagna il suo bel canto in questo lavoro.
Da Canto di Natale sono state eseguite:
• Silent Night
• White Christmas
• Let It Snow
• Winter Wonderland
• Santa Clouse Is Coming To Town
• Have Yourself a Marry Little Christmas
• I'll Be Home for Christmas
• Jingle Bells
• It's Beginning to Look a Lot Like Christmas
• Sleigh Ride
• Rudolph the Red- Nosed Reindeer
• L'aria del Natale
Chiaramente però non sono mancanti alcuni dei suoi brani più belli, come Ricordati di Noi, Lasciami Entrare, L'ultimo spettacolo, Affrontiamoci, Per tutte le volte che... con cui vinse Sanremo nel 2010, Finalmente Piove presentata a Sanremo nel 2016, Capovolgo il mondo, Sui Nostri Passi, Lasciami entrare accompagnata da alcuni passi di danza mossi unitamente al suo corpo di ballo.
Come dimenticare le splendide imitazioni che Scanu tiene nel corso di ogni suo concerto, da quando nel 2015 vinse il programma con "Nessun dorma" di Pavarotti, da lui sono stati però ricordati Anna Oxa, Al Bano ed Orietta Berti.
Per la prima volta, lo si è visto anche nella versione ballerino, sulle note di un brano spagnolo, accompagnato da una bravissima professionista.
Stavolta sono mancati però i brani della Walt Disney, usualmente eseguiti soprattutto nel periodo natalizio.
Come sempre, non sono mancati gli omaggi al suo papà Tonino, la cui dipartita è purtroppo avvenuta nel 2020 a causa del Covid e per il quale l'artista ha cantato "Come una miniera" dei New Trolls, una delle ultime eseguite insieme a questo carissimo affetto durante un pranzo di famiglia del 2019.
Anche i suoi genitori infatti, sono sempre stati grandi amanti della musica e si sono conosciuti perché erano insieme nella banda di La Maddalena, l'arcipelago della Sardegna in cui hanno sempre vissuto.
Tonino suonava la chitarra e la batteria ed era molto legato ai fan di suo figlio, sempre disponibile, come la mamma Sonia.
Anche il fratello minore del cantante, Alessandro, suona la chitarra.
Sul palco Valerio, è stato raggiunto anche dallo splendido imitatore Marco Profeta, grazie al quale ha potuto simulare la presenza di Laura Pausini che inizialmente aveva molto incuriosito il fandom, grazie alla perfetta somiglianza con la voce della cantante.
Non sono mancate le sorprese, gli spettatori delle prime file infatti, nel corso del concerto, hanno alzato diverse volte dei cartoncini rossi e bianchi in onore del loro pupillo, che ha potuto ricordare il decennale dell'evento grazie ad un gigantesco pacco regalo ricevuto, dal cui interno sono sbucati due palloncini a forma di cuore "2012" e "2022".
Insomma "Non è stato uno spettacolo qualunque".
L'artista, pur essendo molto stanco, alla fine del concerto, ci ha concesso una splendida chiacchierata, durante la quale ha risposto a tutte le nostre curiosità, ma non vi svelo nulla, basterà infatti visionare il nostro video su YouTube per saperne di più.
(operatore Alfredo Spagnuolo)
Per concludere, inoltre, anche noi abbiamo deciso di
riservare un piacevole colpo di scena al cantante, andando a porre una piccola,
ma non poco importante domanda all'amore della sua vita, il suo futuro sposo,
Luigi Calcara.
D: Cosa ti ha fatto innamorare di Valerio?
R: La spontaneità, la dolcezza (in certi momenti), la naturalezza così com'è.
D: Grazie.
R: Prego.