Beppe Vessicchio, non dirigerà l'orchestra al Festival di Sanremo 2023, ma ricoprirà le vesti dell'intervistatore in un podcast.
(Anita Pascarella) Quest'oggi non si parla d'altro, il famoso direttore d'orchestra, Giuseppe Vessicchio (detto Beppe o Peppe), di 66 anni, nato a Napoli il 17 marzo 1956, ha deciso di posare la propria bacchetta al Festival di Sanremo.
Per anni Vessicchio ha diretto i brani del programma televisivo musicale famoso in tutto il mondo.
Nel corso della sua carriera non solo è stato direttore d'orchestra, ma anche musicista, arrangiatore, compositore, personaggio televisivo italiano, principalmente attivo nell'ambito della musica leggera e della televisione.
La sua forte preparazione gli ha permesso di aggiudicarsi ben quattro volte (1994, 1997, 1998 e 2000) il premio come miglior arrangiatore.
Egli però non ha deciso di abbandonare completamente il festival, bensì di fare un podcast per Amazon music, intitolato "Italians di Hits better" e sta intervistando uno ad uno gli artisti che saranno in gara.
Si tratterà dunque un vero e proprio talk show, in cui Vessicchio si metterà a nudo dinanzi agli artisti raccontando le proprie esperienze al Festival e lasciando che gli raccontino la loro.
Quest'anno nel corso delle serate sanremesi non saremo quindi accompagnati dalla storica frase "Dirige l'orchestra il maestro Beppe Vessicchio", presa di ispirazione per intitolare una playlist che sarà presente su Amazon Music.
Già nel 2016 si vociferava dell'assenza del maestro come direttore d'orchestra del programma, divenne infatti virale l'hastag #UsciteVessicchio, in quell'occasione però egli aveva scelto di rimanere ancora in scena e dirigere Patty Pravo con "Cieli Immensi", comparendo a partire dalla seconda serata.
La sua assenza si fece sentire con forti proteste sul web nel 2017 e nel 2019.
Stavolta però non c'è alcun incertezza, è infatti stato Vessicchio stesso ad annunciare la propria assenza in un'intervista a Luca Dondoni di La Stampa.
"Non ci sarò, dichiaro ufficialmente che non ho nessuna direzione per nessuno degli artisti in gara né nei giovani, né nei Big. L'anno corso ho compiuto ventisei presenze come direttore e posso fare delle pause.
Non frequento più il mondo della produzione discografica e non è capitato. L'anno scorso ero con le Vibrazioni anche perché con Francesco Sarcina c'è un legame di lunga data, così come il feeling e la stima che ho con Elio e le Storie tese, ma no, quest'anno non è capitato. "
LA POLEMICA CONTRO LA RAI
Lo scorso settembre nel corso di un'intervista a Il Fatto Quotidiano, il maestro aveva rivelato di avere un contenzioso in corso con la Rai.
Il direttore aveva affermato che non gli fossero stati pagati alcuni diritti d'autore, fra cui quelli della sigla de "La Prova del cuoco", la sua era stata però definita una richiesta campata in aria.
Da quel momento il giudice non sarebbe più stato richiamato dalla Rai: "L'ufficio legale è intervenuto sull'ufficio scritture artistiche ponendo uno stop alla mia presenza".
LE SUE PARTECIPAZIONI AL FESTIVAL DI SANREMO.
Vessicchio partecipò per la prima volta al Festival come direttore d'orchestra, nel 1990, dirigendo La nevicata del '56, brano di Mia Martini.
La sua è stata una lunga storia d'amore con il Festival di Sanremo, pregiata da ben quattro vittorie: nel 2000 con gli Avion Travel ("Sentimento"), nel 2003 con Alexia ("Per dire di no"), nel 2010 con Valerio Scanu ("Per tutte le volte che") e nel 2011 con Roberto Vecchioni ("Chiamami ancora amore").