CASAL DI PRINCIPE, scontro tra moto d’acqua, muore 19enne, oggi i funerali
Voglia di mare, voglia di vacanze. Tra divertimento e spensieratezza si parte per le destinazioni più disparata. Una famiglia di Casal di Principe va in Albania non solo per le vacanze ma anche per un evento romantico: la celebrazione di un matrimonio.
Nel frattempo i ragazzi si godono le vacanze. Ma due giorni fa la tragedia. I tre ragazzi: Salvatore Di Tella, la sorella Giusy, 20 anni e il fidanzato di lei Nicola Iorio, 19 anni, si trovavano sulle spiagge di Velipoja, una zona balneare nei pressi di Scutari. I tre ragazzi fittano due scooter d'acqua per divertirsi. Poco dopo la tragedia: all'improvviso i due mezzi si scontrano. I tre vengono recuperati e portati a riva, Nicola è grave e viene trasportato in ospedale. Ma non c'è nulla da fare: il giovane è deceduto. Una tragedia immane che lascia i ragazzi e le loro famiglie in stato di shock. Le autorità cercano un colpevole e non rilasciano la salma dello sfortunato giovane. Seguono le indagini. La fidanzata della vittima, che era in sella allo scooter assieme al 19enne ribadisce che si è trattato di un incidente, solo di un tragico incidente. La salma è stata dunque rilasciata ma i sospetti su Salvatore Di Tella restano.
Giusy ha anche spiegato che dopo lo scontro il fratello Salvatore si è tuffato in acqua per salvare l'amico in attesa dei soccorsi.
Una tragedia incredibile e inaspettata che ha spezzato la vita di un ragazzo di 19 anni.
Aggiornamenti
Il funerale del giovane Nicola Iorio morto in Albania si è tenuto oggi nella Chiesa dello Spirito Santo a Casal Di Principe, l'omelia officiato da sua Eccellenza Angelo Spinillo che così ha recitato:
"Di fronte ad una situazione così drammatica tutto sembra sia finito, che non vi sia più speranza di bene, ma non è vero. Il Signore ci ha promesso la salvezza, e contro questo dolore immenso bisogna fare il bene, quel bene che si fa senza chiedere nulla in cambio, in silenzio".
Le due famiglie unite nel dolore, composti e silenziosi nell'ascoltare le parole del vescovo. La sala gremita di giovani con magliette bianche e la scritta dedicata a Nicola. Quando la sala è stata portata a spalla dagli amici di Nicola, solo allora la mamma della vittima si è lasciata andare ad un pianto disperato.
Fuori i ragazzi hanno fatto
volare palloncini bianchi e azzurri, perché Nicola era tifosissimo del Napoli.
Assente Salvatore di Tella, trattenuto in Albania in arresto per la morte del
giovane. La fidanzata di Nicola: "Le autorità albanesi cercano un colpevole ma
è stato solo tragico incidente, non eravamo ubriachi né avevamo assunto droghe".
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