CASERTA, Il 26 agosto passeggia nella storia del territorio casertano con "Oltre la Reggia"

09.08.2023

Da Palazzo Cocozza di Montanara a Casolla all'Acquedotto carolino sulla strada che collegava Casertavecchia al villaggio Torre.

La Reggia di Caserta "Oltre la Reggia". Il 26 agosto passeggia nella storia del territorio della provincia di Caserta e scopri come l'acqua alimenta le fontane del Parco reale.

In collaborazione con l'associazione "San Rufo rinasce" e la proprietà di Palazzo Cocozza di Montanara, il Museo propone una breve gita per percorrere insieme l'antica strada che collegava Casertavecchia con il villaggio Torre.

L'Istituto del Ministero della Cultura, al servizio della società, con la partecipazione delle comunità offre esperienze diversificate per l'educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di saperi. La Reggia di Caserta ritiene di grande importanza la conoscenza e promuove la valorizzazione dell'interessante patrimonio di questi luoghi.

La visita inizierà a Palazzo Cocozza, in via Parrocchia di Piedimonte di Casolla, per ammirare la struttura del XV secolo e il suo incantevole giardino. Si proseguirà verso la chiesa di San Rufo (XII secolo), per giungere all'Abbazia benedettina di San Pietro ad Montes. Il percorso terminerà intorno alle 12,30 al torrino 63 dell'Acquedotto Carolino, la maestosa opera idraulica progettata da Luigi Vanvitelli che attraversa i territori delle province di Benevento e Caserta.

I partecipanti potranno entrare in uno dei 67 torrini, strutture in tufo disseminate lungo il percorso dell'acquedotto, che consentono ancora oggi di verificare la portata idrica e svolgono funzione di sfiatatoio. Sarà possibile vedere lo scorrere dell'acqua che alimenta le fontane del Parco Reale della Reggia di Caserta.

Appuntamento il 26 agosto alle 9,30 nella frazione di Piedimonte di Casolla presso l'ingresso Palazzo Cocozza, in via Parrocchia di Piedimonte di Casolla.

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a re-ce.acquedottocarolino@cultura.gov.it. Numero di posti limitato. Percorso non accessibile a persone con mobilità ridotta. Si consiglia abbigliamento comodo.