CASERTA, Presentata alla Reggia di Caserta la VII Randonnée Reale borbonica
Il 14 e 15 settembre ciclo itinerario di mobilità dolce tra cultura natura musica e buon cibo. Partenza e arrivo da Piana di Monte Verna.
Alla Reggia di Caserta si è tenuta la presentazione della Settima Randonnée Reale Borbonica, l'evento cicloturistico itinerante tra cultura, natura ed eccellenze enogastronomiche. L'appuntamento è per sabato 14 e domenica 15 settembre. La manifestazione è organizzata dall'associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale Cambia, ovvero Campania Bici, in collaborazione con la Direzione della Reggia di Caserta e il Comune di Piana di Monte Verna.
Per il secondo anno consecutivo protagonista sarà dunque Piana di Monte Verna, luogo di partenza e arrivo della Randonnée Reale Borbonica. L'evento è inserito quest'anno tra le iniziative del Bando di valorizzazione partecipata del museo vanvitelliano.
L'appuntamento con la stampa nella sala conferenze della Gran Galleria del palazzo reale vanvitelliano è stato aperto da Tiziana Maffei, direttore generale della Reggia di Caserta. Quindi, Carlo Marino, sindaco della città di Caserta, Stefano Lombardi, primo cittadino del Comune di Piana di Monte Verna, Pietro Fusco, amministratore delegato di Cirio, Aniello Andreotti della Direzione Generale per le politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania e responsabile del vivaio forestale delle sorgenti del Fizzo. Quindi, Giuseppe Gallina, vicepresidente Audax Randonneur Italia, delegato Randonnée asd Cambia.
Tre i suggestivi percorsi della Settima Randonnée Reale Borbonica: da 180, 110 e 55 chilometri. La partenza il 15 settembre dalla piazza centrale del comune di Piana di Monte Verna, per poi interessare, per la seconda volta, l'esclusivo passaggio nel Real Sito di Caccia della Fagianeria, luogo reale borbonico. Quindi, la Reggia di Caserta con il passaggio nel Parco Reale. E ancora, il Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, l'Oasi Wwf di San Silvestro, l'Eremo di San Vitaliano, i Ponti della Valle, fino ad arrivare alle sorgenti del Fizzo, luogo di origine dell'Acquedotto Carolino, la maestosa opera ingegneristica del grande architetto Vanvitelli. Dugenta e, per la prima volta, Piedimonte Matese. Al ritorno, il passaggio da Liberi per Villa Santa Croce, frazione di Piana di Monte Verna.
Il tracciato, inoltre, prevede l'attraversamento di tanti piccoli borghi. Sarà un viaggio tra le eccellenze agroalimentari, un transito tra le tante aziende di mozzarella di bufala DOP nella piana del Volturno e i colori rossi della mela annurca, l'antica mela dei Romani. Una continua scoperta di paesaggi ed eccellenze.
Il direttore della Reggia Tiziana Maffei ha sottolineato: «La settima edizione significa lavorare in un'ottica di continuità e di miglioramento costante per consolidare e ampliare sempre di più la rete di relazioni territoriale, acquisire credibilità e visibilità. Come Reggia di Caserta abbiamo l'ambizione di lavorare su principi etici di responsabilità condivisa con le istituzioni e le associazioni culturali del territorio, per il raggiungimento di obiettivi comuni. L'intervento ricade in una modalità estremamente trasparente che pone al centro la progettualità condivisa, come il bando di valorizzazione partecipata. Per noi l'Oltre la Reggia è costruire azioni concrete a sostegno di chi con passione e professionalità opera a livello locale per realizzare progetti di qualità».
Le parole del sindaco di Caserta Carlo Marino: «La Randonnée Reale Borbonica è una formidabile occasione per promuovere la bellezza dei siti borbonici e l'immenso patrimonio storico, culturale ed enogastronomico della provincia di Caserta. Al tempo stesso, rappresenta un modo per sensibilizzare la cittadinanza verso scelte di mobilità più responsabili e sostenibili».
Stefano Lombardi, sindaco di Piana di Monte Verna, così è intervenuto: «La Randonnée Reale Borbonica rappresenta una importantissima opportunità per il nostro bellissimo comune. Ringrazio i tanti che hanno reso possibile tutto questo. Viviamo in un territorio bellissimo, considerato la porta dell'Alto Casertano. L'anno scorso è stato un grandissimo successo con tanta gente. Quest'anno sono sicuro andrà ancora meglio. Abbiamo un programma ricco, dall'enogastronomia agli spettacoli, ai workshop sulle tradizioni casearie e sul vino».
Pietro Fusco, amministratore delegato di Cirio, ha poi sottolineato: «Abbiamo la fortuna di avere nel nostro territorio il Casino di caccia borbonico che sarà visitabile solo nel primo piano, il resto è in ristrutturazione. Mi piace ricordare che abbiamo da poco anche realizzato un piccolo sogno, ovvero abbiamo lanciato una linea di formaggi della Fagianeria che ci teniamo a far conoscere a quanti verranno a trovarci».
«Questa manifestazione rappresenta un momento di integrazione tra il settore turistico-sportivo con quello forestale. Noi siamo sempre aperti a iniziative simili», così Aniello Andreotti della Direzione Generale per le politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania e responsabile del vivaio forestale delle sorgenti del Fizzo.
Giuseppe Gallina, vicepresidente Audax Randonneur Italia, delegato Randonnée asd Cambia, ha spiegato il programma della manifestazione e lo spirito che la anima: «Questa edizione si presenta, rispetto a quelle precedenti, ancora di più come esempio di forte legame tra la Reggia di Caserta e l'Oltre la Reggia. Inoltre, si evidenzia la volontà da parte dei territori di far scoprire non solo l'accoglienza e l'ospitalità, ma soprattutto i siti minori che caratterizzano il legame tra il Palazzo Reale e quanto c'è ancora da scoprire.
Va aggiunto che mettiamo in piedi questa edizione grazie alle comunità presenti lungo il percorso. In particolare, il Comune di Piana di Monte Verna, che ci sostiene nella realizzazione dell'evento con l'organizzazione di tutta la logistica sia per la partenza che per l'arrivo».
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