CORONAVIRUS, Scuole chiuse e didattica a distanza, inaspriscono le norme anti Covid
Lunedì banchi vuoti, si torna a fare lezione da casa. Infatti, il presidente della Regione della Campania Vincenzo De Luca ha "ordinato" la chiusura delle scuole. Didattica a distanza, almeno per ora, fino al 30 ottobre, visto la crescita dei casi di Covid anche nelle scuole.
Questa decisione spacca il governo e irrita la ministra Azzolina che aveva promesso di non chiudere le scuole perché "i bambini a scuola sono felici".
Contro l'inasprimento delle norme volute da De Luca anche il premier Giuseppe Conte che giudica tale decisione "gravissima".
Lo sceriffo però non sente ragione e grida "chiudo tutto": il suo modo per impedire che il virus faccia ancora vittime.
Il calcolo di De Luca prevede che: "se si arriva a ottocento positivi si chiude tutto, perché l'obiettivo è quello di arrivare a più della metà dei guariti tra i contagiati".
Se l'obiettivo dovesse fallire, ci sarà un nuovo lockdown.