Il campo sportivo di Brezza gremito di gente per il Nomadi Sessanta, Live tour 2023.
(Anita Pascarella) In occasione del live tenutosi in data 23 agosto 2023, presso il campo sportivo di Brezza, ennesima tappa del Nomadi Sessanta, Live tour 2023, è accorsa gente non solo dalla Campania, ma da ogni parte d'Italia: Calabria, Molise, ecc.
I fedelissimi e immancabili fan, sempre presenti, che cercano di seguire questi artisti in ogni parte d'Italia, hanno fatto sentire il proprio affetto a ciascun membro della band.
Come d'usanza i presenti hanno apposto i propri bigliettini e cartelloni sul palco, letti per lo più da Cico Falzone durante e dopo il concerto, commentandoli inoltre con le sue solite battute capaci di strappare un sorriso a chiunque, anche se ci sono state inevitabilmente anche dediche lette da altri membri della band.
L'apertura di questi live è forse ciò che colpisce maggiormente, arrivando dritta al cuore della gente e catturando fin da subito l'attenzione con parole d'effetto, che riassuntivamente sarebbero le seguenti: "Noi viviamo nella musica, viviamo di musica, perché siamo i Nomadi".
È evidente quindi la particolare sintonia che questi artisti riescono a creare con il proprio pubblico, messa in evidenza anche da quel tanto sottolineato "Grazie" di Yuri (il cantante) nel corso del brano "Ma che film la vita" sulla frase "Grazie alle emozioni a tutte le emozioni…", lasciando quindi intendere ai presenti che fossero capaci di generare emozioni a coloro che si stavano esibendo sul palco, d'altronde dopo un po' l'artista è scoppiato in lacrime
"Cartoline da qui" invece, è stata così introdotta da Cico: "Adesso cantiamo Cartoline da qui. Cartoline da qui, alcuni di voi lo sanno è un brano scritto da Luciano Ligabue per Augusto dei Nomadi. Cartoline da qui, stasera le cartoline sono anche da Grignano, grazie a Mimmo, a Salvatore, a Luigi, a Raffaele, ad Orazio, ad Antimo, sempre Nomadi."
Anche Beppe nel corso del concerto è stato in grado di strappare un sorriso al pubblico, scambiando battute con Yuri, ma dicendo anche qualcosa di emozionante riguardo la band.
B: "Professor Yuri."
Y: "No professore no."
B: "Ingegnere."
Y: "No."
B: "Aiutante."
Y: "Neanche."
B: "Per me sei con noi eh, sennò non ci saresti eh, te lo dico subito".
"Siamo grandi dal 1988".
Y: "Io l'89 sono usciti tra di voi nell'89".
B: "Ma va fan bagno dai".
"No volevo dire Yuri è stato per noi, per me in modo personale, una bella persona che è entrata a far parte di questa storia lunghissima di 60 anni."
Y: "Sono stato? Parli già al passato?"
B: "Certo perché domani forse non ci sarai."
Y: "Ti saluto adesso."
B: "Ma va fan bagno dai. No è verissimo sono contento di aver incontrato Yuri, ma non solo lui, ma tutti noi adesso che siamo sul palco da tanti anni insieme, da 25 con Cico, tra te e Stefano sono 33 anni e poi Massimo e Sergio… (Dico bene?) 25 e 26… 25 ci ho preso."
Y: "Giuseppe ha perso il conto."
B: "Ah lo sto facendo… E poi è arrivato Yuri veramente che ha dell'incredibile, è stata mah chissà… Che dici maestro? Andiam bene no? Allora adesso lo facciamo cantare che è meglio dai."
Y: "Un emozione unica."
B: "Ma sì dai, l'ho fatto per presentare questa canzone che sennò dico sempre le stesse cose, allora ho preso un po' il largo. Appunto «I ragazzi del ponte», tu sei uno dei ragazzi del ponte."
Y: "Sì ci sono quelli sotto al ponte e ci sono quelli sopra".
B: "Io ero un ragazzo del ponte, ma molti anni fa… Invece tu sei un ragazzo attuale del ponte."
Y: "La avverto il ponte c'è ancora".
B: "No, ma ormai massimo per me è andato da un po'. Però dai questo testo di questa canzone. Dopo facciamo i conti e ti chiedo poi
Questa canzone che sono «I ragazzi del ponte» che ci diede un po' di anni fa, quando Yuri non c'era…
«I ragazzi del ponte», Giorgio Falletti ce l'ha dato, è stato un regalo, pure lui è scomparso, è un grande scrittore di libri, penso che voi vi ricordiate di lui.
Se fate un piccolo applauso secondo me se lo merita
Tra l'altro la canzone la deve cantare Yuri, questo un po' mi dispiace perché insomma è appena arrivato."
Y: "Fattene una ragione."
B: "Lo so me la sto facendo, stai tranquillo dai «I ragazzi del ponte», non sto lì a spiegarvi come e perché, adesso la interpetriamo, che fa parte signor Massimo, dell'ultimo disco nostro che si intitola «Cartoline da qui».
Pubblicizziamo questa cosa qua no? È una cosa bella, un CD importante dove c'è Guccini che ha scritto due poesie, dove c'è Luciano Ligabue e poi anche Giorgio Falletti. Non stiamo parlando di piccoli personaggi e persone che veramente nella vita hanno fatto piccole cose, hanno fatto grandi cose e noi siamo onorati di averle nel nostro CD."
Incredibile come in un così breve dialogo, Beppe Carletti sia stato in grado di ridere e sorridere con i membri del suo gruppo e i propri fan, parlando di ogni singolo componente della band e degli anni trascorsi insieme, ma anche presentando il nuovo CD con poche parole e omaggiando tutti gli artisti che hanno dato il proprio contributo.
È straordinario come i Nomadi dopo tanti anni vivano ancora in forte sintonia con i propri fan, mantenendo nonostante il successo la propria umiltà.
Nella lettura dei bigliettini di Cico Falzone sono anche spuntati infatti annunci di matrimonio e di compleanno, con i conseguenti auguri della band.
Era il 23 agosto e tra i presenti c'era anche una coppia di sposini che sarebbero convolati a nozze giorno 24.
C: "24/08/23 mi sposo. Ma chi è?"
Y: "Quanti ne abbiamo oggi 23? Quindi domani?"
C: "Sei ancora in tempo, stanotte c'hai tutta la notte per pensarci. Salvati almeno tu, fallo per me."
Y (lo indica tra il pubblico): "è lì, è lì."
B: "Tu stai facendo l'addio al celibato con noi?"
Y: "Guarda dov'è, è già senza capelli guarda."
C: "Guarda che pancia c'ha."
Y: "Ha la pancia in ciabatta senza capelli, congratulazioni."
C: "Viva lo sposo allora, viva lo sposo."
Al novello sposo è anche stata dedicata una canzone da Cico Falzoni.
C: "Allora guarda ti dedichiamo questa canzone che è «Mille anni», io spero che lei ti sopporti per «Mille anni» e viceversa."
La scelta di festeggiare un compleanno, ma soprattutto un addio al celibato con questi artisti, dopo tanti anni di carriera dimostra il meritato amore da cui sono circondati I Nomadi, ma anche quanto questo sentimento sia contraccambiato, Yuri ha infatti colto l'occasione per fare gli auguri a sua figlia che mentre si esibivano, stava festeggiando il suo 18esimo compleanno lontana dal papà, con le proprie amiche, sicuramente ciò ha generato anche una certa tristezza e malinconia al cantante che ha precisato come il loro lavoro dia tante soddisfazioni, ma al contempo porti lontano dai propri affetti. Anche i presenti si sono uniti agli auguri di questo tanto amato interprete, intonando «Tanti auguri a te».
«Crescerai» è invece stata ancora una volta introdotta da Cico che ha fatto notare che si trattasse di un brano dedicato ai bambini che i genitori vogliono vedere crescere, la cosa bella è però quando capita l'inverso e sono cioè i bambini a vedere crescere i propri genitori.
Non sono mancati i regali da parte degli ammiratori, giunti direttamente sul palco, come un'azienda agricola che ha voluto regalare a Yuri le sue tanto amate ciliegie sciroppate nel vino. Ancora una volta Cico ha creato una vera e propria gag, capace di far divertire tutti.
"Non mangiarle eh… Qui se si beve, non si guida, ecco perché non guido mai."
Anche Yuri nel rispondere è stato altrettanto comico: "Tu devi tacere quando parli."
Questo legame così forte è andato però oltre lo spettacolo, i membri della band si sono recati sul posto verso le 18, Sergio Reggioli è arrivato anche prima, quando si sono lasciati andare a foto e autografi con i fan e come se non bastasse, non li hanno di certo lasciati a bocca asciutta dopo l'esibizione, quando si sono concessi ancora una volta.
L'aspetto particolare introdotto nel corso di questo live, ma assente in alcuni concerti precedenti è stata sicuramente la presenza del merchandising ufficiale che ha ancora una volta colmato di gioia i cuori dei fan, permettendogli di acquistare ciò che tanto desideravano: T-shirt, bracciali, accendini, fasce, cappelli e altro ancora…
Si ricorda l'attuale formazione dei Nomadi:
- Beppe Carletti (polistrumentista, tastiere e fisarmonica). Beppe è il fondatore del gruppo insieme al suo amato amico Augusto che purtroppo non c'è più.
- Cico Falzone (chitarrista)
- Yuri Cilloni (cantante)
- Sergio Reggioli (polistrumentista che nel corso del concerto ha alternato chitarra e violino)
- Massimo Vecchi (bassista)
- Daniele Campani (batterista)
I Nomadi saranno sempre capaci di unire intere generazioni grazie alla vastità dei temi trattati, non solo l'amore, ma anche brani contro la guerra, temi di attualità o anche autobiografici.
Di seguito LA SCALETTA del concerto tenutosi in data 23/08/2023 a Brezza (CE):
L'INTERVISTA