MADDALONI, La banda Sinfonica Junior a “U’ Cippo’ e Sant’Antuono” e la Giornata della Memoria
Tra gli aspetti della tradizionalità religiosa cittadina delle due torri vi è sicuramente la benedizione degli animali in occasione della ricorrenza della festività dedicata a Sant'Antonio Abate che ricorre il giorno 17 gennaio ma che, eccezionalmente, quest'anno in talune realtà sarà principalmente festeggiata sabato 20 gennaio 2024.
Ed è questo anche il caso della riscoperta della tradizione popolare de "'U Cippo 'e Sant'Antuono" che sarà vissuto presso la chiesa parrocchia di Santa Sofia, Cristo Sapienza del Padre, di via Cancello in Maddaloni.
Qui sabato pomeriggio 20 gennaio alle ore 18.30 il parroco don Antonio Traviso celebrerà la Santa Messa e a seguire la benedizione degli animai con relativa accensione del "focarone" che sarà allietato dalla attesissima, e in parte anticipata, presenza della Banda Sinfonica Junior della Città di Maddaloni diretta dal prof. Maestro Luigi Pascarella.
L'evento è realizzato in collaborazione con la comunità parrocchiale di Santa Margherita Vergine e Martire di Maddaloni ed è esteso a tutta la comunità.
Quello del 20 gennaio, e a seguire di cui saranno resi noti dettagli più avanti del 27 gennaio 2024 per la Giornata della Memoria, è uno dei tanti appuntamenti che la Banda Sinfonica Junior da inizio dicembre sta realizzando non solo a Maddaloni ma in diverse località della provincia di Caserta per valorizzare la musica, la musica strumentale e avvicinare i giovani al suono dello strumento bandistico.
A questa tradizione si aggiunga un altro evento celebrativo meno religioso tradizionale ma sicuramente particolarmente intenso per la sua drammaticità e tragedia. Il riferimento è alla ricorrenza del 27 gennaio 2024 Giornata della Memoria occasione in cui la banda Sinfonica Junior della Città di Maddaloni terrà un concerto presso la Pontificia Basilica Minore del Corpus Domini di Maddaloni, alla presenza del parroco di Sant'Aniello don Enzo Carnevale, alle ore 18.30 del 27 gennaio 2024 sotto la direzione del prof. Maestro Luigi Pascarella.
Intanto giunga da parte mia e della redazione un grazie oltre che al Maestro Luigi Pascarella e ai suoi collaboratori, iniziando dalla prof. Papa, ai bambini, giovani e maestri strumentisti bandisti maddalonesi, a quanti supportano e sostengo queste iniziative, da don Edoardo che ospita la scuola di musica agli altri sacerdoti che con la loro ospitalità favoriscono la conoscenza di una esperienza che può fare solo bene, sia all'anima (con la musica si prega due volte) che al corpo, un caloroso ringraziamento per quanto fanno.