MADDALONI (CASERTA), I CUGINI DI CAMPAGNA.
Nella serata di domenica 2 ottobre, si sono esibiti a Maddaloni, una piccola cittadina di 36 832 abitanti, i Cugini di Campagna, che hanno animato la serata di apertura della festa di San Michele.
A precedere la loro esibizione, un corteo in onore del santo patrono.
Sappiamo che, Ivano, fondatore (insieme a Silvano) e chitarrista della band, è tra le altre cose, molto credente e devoto alla Madonna. Silvano, è invece, il batterista.
La band si è accomodata in un ristorante piuttosto vicino alla piazza, prima dell'esibizione, dove li ho personalmente raggiunti, chiedendo a Tiziano se potessero cedermi un'intervista dopo la loro esibizione.
Il giovane, entrato nell'ensemble, solo nel 2012, si è subito messo a disposizione. Dopo lo spettacolo, durato dalle 21.35 circa alle 23.30, un paio d'ore, ha personalmente risposto a gran parte delle mie domande ed avrebbe volentieri continuato, dedicandomi il suo tempo, mentre gli altri erano impegnati.
Ivano, infatti, avendo da poco superato un ictus ed
essendo ancora in ripresa, ha dovuto riposarsi e cercare di riprendersi,
insieme a suo fratello Silvano. I due, avendo un'età ormai avanzata, erano
sicuramente, comprensibilmente stanchi.
Tuttavia, anche loro, insieme a Nick, non sono stati esenti dal dare un
contributo al lavoro del giornale.
Nick, la splendida voce del gruppo, ha tra l'altro partecipato ultimamente, al reality "L'isola dei famosi", alla quale ha sopravvissuto in maniera molto spontanea, come affermato da lui stesso. Lo stesso Ivano, ha ricordato questa sua esperienza, affermando che è anche grazie a lui, se il nome dei Cugini di Campagna, è tornato a sentirsi maggiormente in giro.
È stata una piacevole chiacchierata con tutti.
Per quanto concerne il concerto, la loro è stata sicuramente una grande esibizione, durante la quale, hanno dimostrato ancora una volta, non solo la loro bravura a livello musicale, ma anche uno spiccato umorismo e talento nell'intrattenere il pubblico.
Ivano, ha tenuto un vero e proprio dialogo con i presenti, mentre gli altri componenti del gruppo, hanno portato con sé, regalini che lanciavano tra il pubblico ai più fortunati.
Musicalmente, hanno invece ricordato alcuni loro successi, quali ad esempio: Anima mia, in tre versioni, classica; accompagnati da una registrazione spagnola e quella più memorabile, di chiusura, nel corso della quale, un bambino (nato per la recitazione) si è esibito con loro.
Ma non solo, vanno menzionate anche: Conchiglia bianca; Preghiera, ispirata ad una storia vera, descritta sulla pagina del cimitero di Sassari; Innamorata; Meravigliosamente; Promessa d'autunno; Il primo giorno di novembre; No tu no e non solo...
La festa a Maddaloni, è durata appena 4 giorni, da domenica 2 ottobre a mercoledì 5 ottobre, ma sono stati senza alcun dubbio, gli ospiti più memorabili.
Tra l'altro, uno dei due fratelli fondatori, Silvano, ama molto questo ambiente, in cui a suo parere, è presente buona parte della storia dello spettacolo.
-Anita Pascarella