MIGNANO MONTE LUNGO, RED CANZIAN PORTA LA STORIA DELLA MUSICA IN PROVINCIA DI CASERTA.
Immersi in un'atmosfera fiabesca, a Mignano Monte Lungo, in provincia di Caserta, i fan di Red Canzian, insieme a tutti gli amanti dei Pooh e più in generale, di tutta la musica italiana, hanno potuto assistere ad un concerto da urlo.
Red, lunedì 3 ottobre, ha portato la storia della musica, in una piccola cittadina di tremila abitanti, avvalendosi di una cornice quasi pittoresca.
Gli abitanti di Mignano, infatti, hanno una cura meticolosa del proprio ambiente, con strade praticamente perfette; alberi maestosi e una piazza niente male, con una fontana monumentale, inaugurata esattamente il 30 maggio 2021.
A prendersi cura di tutto, ci sono niente meno che due sindaci: Antonio Verdone, colui che si è occupato dell'evento ed Andrea De Luca.
Situato a pochi metri dalla piazza, in cui si è esibito Red, il maestoso Castello Ettore Fieramosca.
Fin da prima mattina, alle 9 circa, c'è stato l'arrivo dei suoi fan più appassionati, giunti da Roma e che da circa 40 anni lo seguono in tutta Italia, per seguire ovunque il proprio pupillo, hanno addirittura una roulotte, che è stata niente meno che il camerino dell'ex Pooh.
Altri appassionati, sono poi giunti, da Benevento e dalle diverse provincie di Napoli e Caserta.
Appena giunto sul posto, il cantante e polistrumentista, ha provato insieme a tutta la sua band.
Il suo strumento di lavoro è infatti il basso, ma il primo che ha suonato nel corso della sua vita è stata la chitarra, di cui si serve insieme al pianoforte in fase di composizione.
Durante le prove, i suoi ammiratori romani, hanno steso uno striscione dinanzi alle transenne, che riportava la scritta "Le C-ANZIANE", è così che Red stesso, le ha soprannominate.
Io stessa, ho avuto l'immenso onore di intervistarlo, accompagnata dalla sua dolcezza e disponibilità, fin da subito, mi ha concesso ben 17 minuti per questa piacevolissima chiacchierata e non solo, si è messo a mia completa disposizione, permettendomi di vivere l'esperienza appieno.
Ha concesso foto, a tutti coloro che le hanno richieste ed ha firmato le foto appese all'interno della roulotte al suo fandom.
Il concerto è stato un vero e proprio viaggio nel tempo, a partire dal suo esordio nei Pooh, nel 1973, fino ai giorni nostri, con delle splendide anticipazioni del musical Casanova, ambientato a Venezia e che si terrà dal 21 gennaio al 13 marzo in giro per l'Italia: Venezia (in prima assoluta), Bergamo, Udine, Milano, Treviso, Torino e che come si è augurato egli stesso e speriamo tutti noi, chissà forse giungerà anche dalle nostre parti.
Sul palco con lui, sua figlia Chiara (la corista); il suo figliastro Phil Mer; il bravissimo chitarrista Alberto Milani (che suona con i migliori d'Italia).
La sua amata Bea ha invece curato i video e le immagini della scenografia che ha accompagnato l'intero tour.
Le canzoni da ricordare della serata, sono molte, di seguito le più rappresentative.
- Le canzoni dei Beatles, con cui ha iniziato la propria carriera, come: She Loves You e All You Need Is Love.
- Il percorso con i Pooh, dei cui componeva le musiche insieme a Facchinetti e Dodi Battaglia, mentre Stefano D'Orazio le vestiva con le proprie parole.
Lo stesso Red ha affermato, che l'amico e collega, fosse in grado di rispecchiare perfettamente le sue emozioni e che insieme, abbiano scritto, le più belle canzoni d'amore, dedicate alla sua amata Bea.
Nel corso della serata, ha ricordato diversi pezzi del loro percorso, particolarmente rilevanti: Piccola Katy; Solo cari ricordi; Eleonora mia madre; Il ragazzo del cielo; Incredibilmente giù (accompagnato dall'ukulele di Chiara); L'ultima notte di caccia e Notte a sorpresa (in duetto con Chiara Canzian); Dammi un solo minuto; Chi fermerà la musica (duetto); Lettera da Berlino est; Uomini soli; Amici per sempre; Cercando di te; Parsifal; Io ti aspetterò; Portami via; Non siamo in pericolo (con Chiara); Stare senza di te; Noi due nel mondo e nell'anima; Stai con me; L'aquila e il falco.
- E come non ricordare il successo sanremese del 2018? Ognuno ha il suo racconto.
Red ha portato con sé sul palco, anche alcuni cari amici attraverso dei duetti virtuali:
Pierre, un brano del 1986, cantato con Masini.
Ci penserò domani con Mario Biondi, del 1978.
Capita che a volte poi ci si trovi soli, con Enrico Ruggeri, dal suo primo album personale del 1986.
La scaletta era ricchissima e Red, ha emozionato con molti altri brani, ma il momento più emozionante è stato sicuramente quello del duetto con il defunto, caro amico, Stefano D'Orazio, che ci ha purtroppo lasciati due anni fa.
Stefano ha a lungo combattuto per una leucemia ed aveva le difese immunitarie bassissime, nel momento in cui è giunto il Covid che lo ha portato via.
Un legame speciale il loro, la registrazione di "Se c'è un posto nel tuo cuore", è stato il suo ultimo regalo, da custodire gelosamente e con cui ci ha dimostrato che l'amicizia, se vera, non termina neppure con la morte.
La serata si è tipicamente conclusa con la presentazione di tutto il suo staff, dalla moglie Bea (che ha curato le scenografie), ai componenti della sua band.
L'intervista emozionante che mi ha rilasciato, può
essere ascoltata sul nostro canale YouTube.
-di Anita Pascarella