Salvini a Caserta incanta la folla: processare De Luca per l’ospedale Covid fantasma”
Caserta, Ieri mattina Matteo Salvini si è recato a Caserta per una tre giorni di campagna elettorale in Campania dopo Secondigliano di Napoli e Benevento e Salerno. Ha fatto un giro per il centro città portando con sé una gran folla e si è fermato a piazza Margherita dove ha sostenuto il suo discorso. Ha chiesto un applauso per i casertani che in un "giovedì di agosto erano in tanti presenti così come a Sapri dove si stima ci siano state circa 2000 persone" "e io vi dico che "l'aria di cambiamento è buona" ha assicurato Salvini che ha chiesto ai casertani di non mollare ma di continuare.
Ha ricordato, durante il discorso, di quando a Caserta venne come ministro "portando non promesse ma poliziotti, poliziotte e telecamere "perché la sicurezza non è di destra o di sinistra ma è un valore fondamentale, soprattutto per le donne di Caserta che devono poter tornare a vivere questa città, di giorno, di sera e di notte, come vogliono, dove vogliono e vestite come vogliono perché nessuno può permettersi di tenerle in casa o di allungare le mani".
"Nella Lega abbiamo candidati con le palle, perché abbiamo bisogno di mandare in Regione non schiavi come piacciono a De Luca che abbassano la testa e non dicono niente. Abbiamo bisogno di casertani liberi". "A Salerno, abbiamo visto l'ospedale Covid, che De Luca ha inaugurato 37 volte e non ha mai funzionato. Uno spreco ai vostri danni perché lo ha pagato con i soldi vostri, un prefabbricato posto su mattoni come quando vi rubano le ruote della macchina ed è costato milioni di euro dei campani"
La stoccata al PD: "Invece di mandare a processo me, perché ho difeso il Paese dai clandestini, dovrebbero mandare il signor De Luca che ha fatto sparire i soldi. Se poi qualche casertano vuole continuare a votare PD perché ci gode che gli rubino i soldi, che la casa popolare o il posto di lavoro, vada prima all'immigrato che all'italiano, questo si chiama autolesionismo".
In Campania prima vengono gli italiani". Io ci metto l'anima, ci metto la voce, la passione e le idee.
Al ministro Azzolina: "Siamo al 27 di agosto e per colpa di un ministro incapace non si capisce niente sui nostri figli. Da papà non so a che ora porto in classe mia figlia, a che ora la vado a prendere, dove va a mangiare, quanti compagni avrà, e questa incapace si è solo occupata di banchi con le rotelle. Datemi una mano Caserta per mandare a casa gente come la Azzolina che non merita di governare questo paese.
"Sulle tasse solo caos, richiediamo che fino al 31 dicembre lo Stato non deve rompere le balle agli italiani che dopo il Covid non ci si fa. Il voto sarà tra il passato: De Luca, De Magistris Bassolino, Di Maio e il futuro che non vuole assistenza, non vuole beneficenza, vuole lavoro, salute e rispetto".