SUCCIVO, “Wimby Fest”: fuori programma e line-up del festival
Prosegue il progetto "Veritas 2.0" sulla "Terra dei Fuochi"
È iniziato il countdown per la seconda edizione del "Wimby Fest" che si terrà dal 20 al 22 settembre al Casale di Teverolaccio di Succivo (Caserta).
Sarà un weekend nel segno della musica, dell'arte, della scienza, dell'inclusione e dell'intrattenimento. Il tutto sarà legato al filo conduttore delle battaglie a difesa dell'ambiente condotte dal movimento "Stop Biocidio", organizzatore dell'evento.
Anche quest'anno "Wimby" farà da incubatore di idee e buone pratiche con conferenze, workshop, mostre, laboratori ed eventi con tanti ospiti illustri. Spazio al divertimento e all'aggregazione giovanile con musica live e dj-set. E ancora stand informativi e un'area food & drink dove gustare specialità locali e vegan.
Scopo di "Wimby" è dare spazio all'associazionismo ambientalista. Diversi saranno i laboratori a tema, come quello sull'economia circolare "Dallo scarto alla risorsa, dal territorio al segno", a cura di ReMade; "Metti fuori uso il monouso", a cura di Greenpeace; lo swap party, a cura dell'ecoativista Ilaria La Crisi, per il riutilizzo e il riciclo degli abiti; il workshop "Svelare le ingiustizie ambientali", a cura della ricercatrice Giorgia Scognamiglio.
Non mancheranno iniziative artistiche come il laboratorio di live painting "Arte sostenibile e paesaggi del futuro", a cura del Cesa Street Art Festival; la mostra fotografica "Lost in pollution", a cura di Riccardo Sciarretta, Mario Conte e Maria Caridad Bera, e l'esposizione delle opere dello scultore ghanese Evans Agei. Ci sarà infine "Wimby per Bimby", format interamente dedicato al divertimento dei più piccoli.
Il ricavato del festival sarà devoluto per sostenere il "Progetto Veritas 2.0", indagine osservazionale tossicologica volta a verificare la presenza di sostanze inquinanti nel sangue delle persone residenti nella "Terra dei Fuochi". Durante il festival verrà inoltre presentato "DiaSpore - Spore per il cambiamento", progetto di inclusione e integrazione rivolto ai migranti, curato dal consorzio Coop4art in collaborazione con il Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta, il laboratorio sociale Ex-Canapificio e Suburbia Studio di Frattamaggiore. Il progetto rientra nel programma "Changemakers for Climate Justice", bando finanziato dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e realizzato da Weworld, Actionaid, Cesvi ETS, Cima Foundation, Cooperativa Pandora, Indire e dall'Università di Bologna.
IL PROGRAMMA
VENERDÌ 20 SETTEMBRE
Gli appuntamenti del festival prenderanno avvio il 20 settembre. Si inizierà alle 17:30 con l'iniziativa "Inquinanti e salute: sostanze tossiche nel sangue e l'impatto di un ambiente malato". A coordinare l'incontro saranno il dott. Luigi Costanzo, medico di base e membro dell'ISDE; la dott.ssa Filippina Onofaro, anestesista dell'Ospedale Cardarelli di Napoli; il dott. Francesco Coletta, del Centro Antiveleni di Napoli. Il dibattito si focalizzerà sul "Progetto Veritas 2.0" per analizzare la correlazione tra l'esposizione agli agenti inquinanti e l'insorgenza di specifiche patologie. All'iniziativa parteciperanno in collegamento due personalità illustri del mondo scientifico: il Prof. Antonio Giordano, oncologo, genetista e direttore della Sbarro Health Research Organization di Philadelphia, già coordinatore della prima fase del progetto; e Luca Mercalli, noto giornalista, divulgatore scientifico e conduttore televisivo.
La serata al casale proseguirà con la musica live. Ad aprire il primo appuntamento della rassegna, alle 21:00, sarà la Schola Polifonica Romana diretta dal maestro Roberto Colavalle.
A seguire ci sarà l'esibizione dell'energica formazione jazz PVQuartet. Dopo di loro, spazio all'eclettico musicista campano Fabio Schember. La serata proseguirà con il "supergruppo" di musicisti jazz di fama internazionale composto da Dario Deidda al basso, Domenico Sanna al piano, Luigi Di Nunzio al sax e Stefano Costanzo alla batteria. Chiuderà la serata il dj-set di Sexy Pummarola & Funkool.
SABATO 21 SETTEMBRE
Gli appuntamenti di sabato inizieranno alle 10:00 con l'assemblea pubblica sulla "Carta di Carditello", programma per il contrasto dei reati ambientali in Campania che ha come obiettivo l'istituzione dell'osservatorio ambientale "Stefano Tonziello". Dopo il break pomeridiano, gli incontri proseguiranno alle 17:30 con "Immagini e parole per una Palestina Libera", focus sul genocidio del Popolo Palestinese con la giornalista esperta di politica estera e Medio Oriente Eliana Riva.
La serata di sabato inizierà alle 21:00 con il progetto musicale Altre Frequenze. Dopo di loro, salirà sul palco il quartetto strumentale Asakaira. A seguire, spazio al live di Fremir, tra le cantautrici più promettenti della scena indie italiana. La serata proseguirà con l'esibizione di Sabba, tra le voci soul ed r&b più calde e intense del panorama musicale italiano. Dopo l'artista partenopeo, i concerti di dal vivo termineranno per lasciare spazio al dj-set de La Bancarella del Terrone feat. Onna Sofia.
DOMENICA 22 SETTEMBRE
La giornata di chiusura del festival sarà incentrata sulle migrazioni climatiche. Alle 18:30 si terrà l'iniziativa "Noi Capitani: le rotte della giustizia sociale tra crisi climatiche e criminalizzazione delle frontiere". Vi prenderanno parte Mamadou Kouassi e Jakir Mohammed, attivisti del Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta; Yuri Borghetto, referente Actionaid; Mimma D'amico, dell'Ex-Canapificio di Caserta e portavoce del Forum per cambiare l'ordine delle cose; Gianni Fabbris, attivista di Altragricoltura; e Antonio De Simone, agricoltore della Piana di Fondi.
L'ultima serata del festival inizierà alle 20:00 con la performance del poeta del Burkina Faso Mochaud. Alle 21:00 spazio al giovane e talentuoso cantautore r&b e neo soul Viscardi. Dopo di lui sarà la volta del Collettivo Musicanti Autogestiti, ensemble strumentale che fonde diversi stili e generi musicali. A seguire sarà la volta dei Galera de Rua, con il loro samba brasiliano. La serata finale del "Wimby" si chiuderà con il dj-set dei Pubala Selectors.
Il festival è ad accesso libero e gratuito. Per maggiori info è possibile seguire le pagine Facebook (clicca qui) e Instagram
"Veritas 2.0" è un progetto completamente autofinanziato, perciò ha bisogno dell'aiuto di tutt*. Per chi volesse sostenere l'iniziativa dando il proprio contributo, è possibile effettuare una donazione con bonifico all'IBAN IT32D0306909606100000146645, intestato all'associazione "Lello Volpe con i bambini", causale: "Progetto Veritas". In alternativa si può donare tramite PayPal versando la somma desiderata all'indirizzo wimbyfest@gmail.com. Qualsiasi contributo, anche il più piccolo, è fondamentale per sostenere la causa.
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